Tiozzo Stefano
Stefano Tiozzo Stefano Tiozzo nasce a Venezia il 3 gennaio 1956. Laureato in Economia e Commercio ha lavorato nel mondo bancario. Precedenti esperienze lavorative lo hanno portato in passato in…
Stefano Tiozzo Stefano Tiozzo nasce a Venezia il 3 gennaio 1956. Laureato in Economia e Commercio ha lavorato nel mondo bancario. Precedenti esperienze lavorative lo hanno portato in passato in…
Renza Marchi Renza Marchi (Valdobbiadene 1948) è laureata in Storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha vissuto a Roma (1974-1991) dove ha prestato servizio in un Ministero. Ha sempre…
Andrea Meneghini Andrea Meneghini, nato a Treviso nel 1959, ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Politiche all’Università di Padova, con una tesi sulla Liga Veneta. Ha svolto l’attività di…
Daniele Cunial Daniele Cunial, è nato a Possagno nel 1946 e risiede a Cavaso del Tomba. Laureato in lettere moderne con tesi di laurea in dialettologia, è stato docente di…
L’Occidente. Dalla Guerra fredda all’Impero mondiale I grandi eventi nella vita dei popoli Renza Marchi I saggi qui presentati hanno come tema comune la contesa tra capitalismo e comunismo, nata…
Ukraìna, la sua civiltà e il dominio russo Dall'antica Rus' alla lotta per la sopravvivenza Gina Pigozzo L’Ukraìna è una Repubblica indipendente: lo affermava la prima Costituzione sovietica nel 1924;…
La luce del tramonto Stefano Masini Perché Roberta si è uccisa? Nella prima periferia del profondo Nordest, tra burocrazia e faccendieri, sgangherati campetti e ricchi centri sportivi, tra realtà vera…
La mossa del calabrone Paolo Massone e Riccardo Pavan L’avvocato Alberto Leoni di Treviso ha un grosso problema da affrontare: Marco Valieri, il figlio di un suo vecchio e caro…
Un banale anno scolastico Il diario di Melania Daniele Cunial Sembrava un banale anno scolastico di una studentessa comune, ma banale non lo è per nulla, sebbene vi si ritrovino…
Scondicùco Poesie in trevisan Emilio Gallina I meno giovani si ricorderanno di questo mozionante gioco e delle struggenti sere stive che, allora ragazzetti, ci vedevano spensierati e sereni, sparpagliarci d’intorno…