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Odissea di un artigliere alpino
Memorie di guerra di Luigi Rodighiero
Alfonso Beninatto
Luigi Rodighiero, classe 1917, fin da giovane, lavora sodo per aiutare la propria famiglia. La cartolina precetto che, il 4 aprile 1938, gli comunica l’arruolamento, come soldato di leva, nel Gruppo Lanzo della Divisione Alpina Pusteria, lo coglie di sorpresa, avendo già tre fratelli che hanno prestato o stanno prestando il servizio militare. Giunto al Reparto a Brunico, avvia le pratiche per ottenere il congedo o una ferma ridotta, ma prima che la risposta gli arrivi, deve partire per una missione in Spagna. Nel frattempo, all’orizzonte, si profilano inquietanti scenari di guerra. Da soldato di leva, Luigi diventa soldato di guerra: si sposta dalla Spagna, alla Francia, alle montagne del Montenegro e si trova faccia a faccia con gli orrori che ogni combattimento porta con sè. Si susseguono anni di vita dura tra privazioni, ferite, sonni perduti, amicizie spezzate, anni affrontati serenamente, nella consapevolezza, però, che la morte può giungere inaspettata e in qualsiasi momento per chiunque. Finalmente, nel 1945, il felice ritorno a casa. Sono passati sette anni dal momento della partenza: le drammatiche vicende della guerra, superate con tanta forza di volontà e con l’aiuto di qualche santo intercessore, entrano a far parte del mondo dei ricordi, ma quei terribili giorni rimarranno per sempre impressi nella sua mente e nel suo cuore.
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