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Djin
Da che serbi memoria, Jacopo soffre di disturbi del sonno: un cieco terrore infesta i suoi incubi, obbligandolo notte dopo notte, ad abusare di farmaci e sostanze alcoliche. Costretto ad un lungo ricovero in clinica psichiatrica, ormai rassegnato ad una vita alle dipendenze dello zio barista, non desidera che rientrare a Cardai, pacifica cittadina figlia delle Dolomiti. Eppure il fato giocherà lui un’ultima, sinistra mano di picche: un’ombra si allunga su Cardai, un presagio corvino, che costringerà Jacopo al confronto con un losco individuo, un mercante, pronto a soddisfare le più sordide brame dell’animo umano. Da Venezia, alle sponde del Garda, dalle rosee cime dolomitiche, alle profondità della terra: Jacopo dovrà scavare nel passato, per determinare il futuro stesso.
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